Falso in bilancio e manipolazione del mercato. Per questi reati la procura di Milano ha chiuso le indagini nei confronti dell’ex presidente di Banca Mps Giuseppe Mussari, dell’ex direttore generale Antonio Vigni, dell’ex responsabile dell’area Finanza Gianluca Baldassarri e di due manager della banca d’affari Nomura. Secondo l’accusa, sono state occultate perdite per oltre 300 milioni di euro non evidenziate nel conto economico del bilancio di Mps chiuso al 31 dicembre 2009. L’inchiesta – diretta dal procuratore aggiunto di Milano Francesco Greco e dai pm Baggio, Civardi e Clerici, e svolta dal Nucleo Speciale di Polizia Valutaria della Guardia di Finanza – ha riguardato l’operazione di finanza strutturata finalizzata a ristrutturare il derivato Alexandria, posseduto da Banca Monte dei Paschi, attraverso un contratto stipulato tra Mps e Nomura.